Acqua nel mondo e la situazione idrica globale

La Terra, chiamata “Pianeta Blu“, contiene 1.386 miliardi di metri cubi d’acqua, ma solo lo 0,5% è potabile e destinata al consumo umano. Il 97% è salata e il 2,5% si trova bloccata in ghiacciai e calotte polari.

Del piccolo quantitativo di acqua potabile disponibile, il 70% viene utilizzato per l’irrigazione agricola, mentre il resto serve per la produzione di energia e per usi civili.

L’Italia detiene il record europeo di prelievo d’acqua pro capite con 156 metri cubi annui: ogni persona consuma tra 150-240 litri al giorno. La domanda globale è aumentata del 600% in meno di un secolo, e si prevede che nel 2050 la richiesta per l’agricoltura crescerà del 55%.

Le prospettive future per il consumo di acqua

Il World Resource Institute indica il 2040 come punto critico: 33 paesi del mondo, tra cui Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait e Singapore, affronteranno condizioni di estrema criticità idrica. Tra 24 e 700 milioni di persone in aree semi-aride saranno costrette a migrare nei prossimi 10 anni.

I principali fattori sono il cambiamento climatico, l’inquinamento industriale e gli sprechi. L’agricoltura inefficiente, l’uso di pesticidi e l’industria contribuiscono significativamente al problema. Attualmente, l’83% dell’acqua potabile mondiale contiene plastica e oltre il 72% dei campioni europei risultano contaminati.

la plastica è sempre più presente nell’acqua,

Rimedi per preservare l’acqua nel mondo

La situazione idrica mondiale è critica ma il cambio di rotta è possibile modificando le abitudini di tutti: per esempio esistono già dei Paesi che riutilizzano l’85% delle acque reflue per l’agricoltura. Le soluzioni più comuni per preservare l’acqua sono:

  • piantare foreste
  • ricollegare fiumi
  • ricorrere all’agricoltura conservativa
  • implementare le infrastrutture verdi

Individualmente si possono ridurre i tempi delle docce, ricordarsi di chiudere bene i rubinetti e installare depuratori domestici per un futuro più sostenibile