Lo scioglimento dei ghiacci e i problemi che ne conseguono

Scioglimento dei ghiacciai, come si può intervenire

Lo scioglimento dei ghiacci e i problemi che ne conseguono

Le conseguenze dei cambiamenti climatici dovuti all’inquinamento ambientale sono sempre più evidenti: primo tra tutti lo scioglimento dei ghiacciai. La massa di acqua solida che pian piano si sta riducendo, rischia di compromettere in modo irrimediabile gli ecosistemi terrestri.

Il 28 aprile 2021 la rivista scientifica Nature ha pubblicato una ricerca approfondita riguardo lo scioglimento dei ghiacciai e, secondo i dati raccolti, la velocità del fenomeno è pressoché raddoppiata in appena vent’anni. Tra il 2000 e il 2019 il ritiro dei ghiacciai ha disperso in media il 4% del loro volume complessivo a livello globale.

La concentrazione maggiore, dovuta ai cambiamenti climatici, si è registrata nelle aree dell’Alaska e della Groenlandia, seguite dai territori a sud del Canada, dall’Himalaya e da altre montagne del continente asiatico, oltre che dalle Ande. Anche in Nuova Zelanda i ghiacciai si stanno assottigliando come quelli delle Alpi, dove è avvenuta una catastrofe ambientale.

Secondo la stessa ricerca di Nature, solamente il ritiro dei ghiacciai della Groenlandia ha provocato l’innalzamento di un centimetro del livello degli oceani in tutto il mondo. Di questo passo, l’assottigliamento della calotta della Groenlandia porterà a un incremento del livello del mare fino a 23 centimetri nel 2100, come riportato dai dati della rivista Focus.

Stesso discorso per lo scioglimento dei ghiacciai in Antartide. Se scomparisse completamente il Thwaites, agglomerato più grande al mondo, il livello del mare salirebbe di oltre un metro a livello globale. La massa di acqua aggiuntiva potrebbe poi portare a cambiamenti climatici importanti, causando la modifica delle correnti cicloniche.

Uragani, trombe d’aria e precipitazioni alimenterebbero nuovi fenomeni di alluvione, mentre i paesi dell’Equatore subirebbero un aumento degli incendi e dei fenomeni di desertificazione.

Nonostante questi agglomerarti di acqua solida sembrino così remoti e lontani dalla realtà urbana, in realtà impattano in modo significativo sull’approvvigionamento idrico delle città. I ghiacciai sono infatti fondamentali per regolare il ciclo globale dell’acqua e, in loro assenza, l’equilibrio idrologico rischia il collasso.

A partire dalla siccità, che in Italia inizia a far sentire i suoi effetti anche nelle regioni più a Nord.

Lo scioglimento dei ghiacciai potrà cambiare anche l’aspetto degli ecosistemi montani. Secondo gli scienziati, dovremo aspettarci una netta diminuzione di erba e vegetazione rigogliosa nei paesaggi alpini e prealpini.

Le soluzioni sono in mano ai Governi, a cui va il compito di ridurre le emissioni di CO2 per contenere l’aumento di temperature a livello globale. Parallelamente, ognuno può dare il suo contributo con piccole azioni quotidiane che, sommate, potranno fare la differenza.

La scelta di servizi e prodotti a chilometro zero può impattare in modo significativo sulle emissioni di trasporti e stoccaggio. Allo stesso modo, un’alimentazione stagionale consente di limitare le colture e gli allevamenti intensivi. Anche i consumi domestici possono essere ridotti, scegliendo elettrodomestici a basso consumo e facendoli andare solo a pieno carico.

ridurre la c02