possiamo fare qualcosa per l'inquinamento ambientale

Come diminuire l’inquinamento ambientale

Fino a qualche secolo fa si era soliti modificare l’ambiente e la sua struttura, operando su quest’ultima, senza preoccuparsi degli effetti secondari che ciò causava.

Grazie alla maggior consapevolezza e all’avanzamento tecnologico, che ci permette di effettuare ricerche e analisi una volta impossibili, abbiamo capito che le nostre azioni possono avere gravi conseguenze per tutto l’ecosistema.

È così che nasce per l’uomo il concetto dell’inquinamento ambientale, e l’esigenza di fare qualcosa per limitarlo, se non addirittura eliminarlo definitivamente.

Cos’è l’inquinamento ambientale?

Dobbiamo immaginare la terra come un unico grande essere vivente. Ogni specie sul nostro pianeta si è evoluta, e trasformata nel tempo, per poter sopravvivere nell’ambiente in cui si trova.

L’inquinamento non è altro che quel processo con cui l’uomo modifica le condizioni dell’ambiente in maniera incontrollata, rilasciando materiali di scarto o spazzatura, senza preoccuparsi delle conseguenze che ciò può causare per le piante e gli animali.

In che modo l’uomo causa l’inquinamento

Noi umani siamo gli unici capaci di poter creare inquinamento ambientale, purtroppo i modi in cui ci riusciamo sono davvero molti.

Iniziando con l’inquinamento dell’aria, che per essere respirabile non deve assolutamente contenere sostanze che possono risultare dannose per gli organismi viventi.

L’uomo, tramite i gas di scarico di automobili e industrie, sta velocemente modificando la composizione dell’aria, causando gravissime problematiche a sé stesso e agli animali.

Il problema si estende anche agli strati più esterni dell’atmosfera.

La quantità di ozono sta diminuendo, tanto da non riuscire più a fungere da filtro per i raggi solari, che stanno portando al verificarsi di temperature fuori scala per il nostro pianeta.

Anche le acque non si salvano dall’inquinamento; la contaminazione degli ambienti marittimi e oceanici è oggi un problema gravissimo.

l'uomo è la prima causa di inquinamento

Inquinamento ambientale e l’acqua, un bene prezioso

L’inquinamento dell’acqua è una questione altrettanto importante, ancora più difficile da contrastare.

Praticamente qualsiasi attività umana può arrivare a danneggiare le nostre acque, e conseguentemente tutte le specie di vita che le abitano.

Basti pensare che alcune aziende sono solite scaricare i loro prodotti di scarto all’interno dei corsi d’acqua, nella maggior parte dei casi questi ultimi confluiscono all’interno dei mari e negli oceani.

Purtroppo anche i gas rilasciati nell’aria possono entrare a contatto con le superfici marine, andando a mescolarsi alle acque.

Anche noi singoli siamo la causa di questa grande problematica, attraverso prodotti che utilizziamo giornalmente per l’igiene e le plastiche che vengono disperse all’interno dei mari.

Inquinamento marino, danni sull’ecosistema

Il rilascio di sostanze all’interno delle acque causa gravissimi danni all’ecosistema e al suo equilibrio.

L’acqua nella quale vengono disperse le sostanze viene inevitabilmente ingerita da piante ed animali, che conseguentemente sviluppano malattie e muoiono.

Anche la plastica rappresenta un problema gravissimo per le specie marine, e sono grandissime le quantità di questo materiale disperse negli oceani.

Le bottiglie in special modo, una volta rilasciate all’interno delle acque, sono soggette a lenti e inesorabili processi di degradazione.

Il sole, l’acqua e gli sbalzi termici portano la plastica a dividersi in particelle piccolissime, dette “micro-plastiche”. Queste sono pezzetti di plastica della dimensione di pochi micron, osservabili solo anche al microscopio.

Queste particelle vengono ingerite dal plancton di cui si nutrono i pesci, incoscienti del fatto che si tratta in realtà di un materiale altamente dannoso.

Inquinamento ambientale marino, danni anche all’uomo

La problematica dell’inquinamento non riguarda soltanto l’ambiente, ma coinvolge anche noi stessi.

Solo nel 2014 in Italia sono avvenuti oltre 64 sequestri di lotti di pesce, contenenti valori fuori scala di mercurio (metallo molto pericoloso).

Questi valori sono ovviamente da imputare al grande inquinamento delle acque marine, che avviene per mano dell’uomo.

l'inquianamento marino è una grossa problematica

Un grande aiuto contro l’inquinamento ambientale

Esistono tante azioni che possono porre rimedio all’inquinamento ambientale, come:

  • Prediligere lo spostamento con i mezzi pubblici o le biciclette. Questa azione porta a una diminuzione delle auto, e quindi dello smog.
  • L’utilizzo di depuratori d’acqua casalinghi, eliminando il consumo di bottiglie di plastica.
  • Diminuire o eliminare l’uso dei fertilizzanti chimici in agricoltura, portando a una diminuzione dell’ammoniaca e azoto nell’aria.
  • Svolgere correttamente la raccolta differenziata. È uno dei modi migliori per difendere l’ambiente; quando i rifiuti non vengono riciclati, rischiano di essere dispersi nell’ambiente o bruciati.

Se da un lato noi non possiamo fare nulla per i prodotti di scarto rilasciati dalle aziende (se non delle campagne di sensibilizzazione), nel nostro piccolo possiamo comunque attivarci per combattere questo fenomeno.

Gli accorgimenti sono davvero semplici da prendere; con un piccolo cambiamento nel nostro stile di vita possiamo fare molto.

Come eliminare la plastica nella propria abitazione

Utilizzare i depuratori domestici nelle proprie abitazioni, è un buon inizio per aiutare il nostro ambiente.

Si potrà bere l’acqua direttamente dal rubinetto in tutta sicurezza, così da evitare di impiegare le bottiglie e di sprecare plastica.

Gli studi rivelano che un piccolo accorgimento come questo, può portare ad una grandissima diminuzione della plastica rilasciata nell’ambiente (con chiari vantaggi per l’ecosistema e l’uomo stesso).

Utilizzare depuratori d’acqua Acqualife si rivela essere un piccolo gesto da parte nostra, che però può essere davvero importante per l’ambiente.

eliminare la plastica con i depuratori domestici