Quando l’idratazione mantiene l’abbronzatura più a lungo

Mantenere l’abbronzatura a lungo è essenziale per non perdere le good vibes dell’estate.

La pelle dorata colorata dai raggi del sole, infatti, ha un fascino che è difficile abbandonare con lo scemare della bella stagione.

Bere acqua per idratarsi correttamente e seguire la giusta alimentazione sono i primi passi per conservare una pelle abbronzata più a lungo.

Con l’esposizione prolungata al sole, i pigmenti dell’epidermide stimolano la produzione della melanina regalando alla pelle il carnato olivastro o dorato tipico dell’estate.

In pochi sanno però che il segreto di un’abbronzatura duratura è legato alla preparazione della pelle e alla giusta alimentazione.

Per non parlare di idratarsi correttamente, azione che aiuta a mantenere l’elasticità dell’epidermide e ne previene secchezza e desquamazione.

Indipendentemente dal proprio fototipo, ovvero dalla quantità di melanina che la pelle è in grado di produrre una volta esposta al sole, la durata dell’abbronzatura può essere prolungata con alcuni semplici accorgimenti.

La prima cosa su cui intervenire è la giusta alimentazione, che dovrà prevedere cibi ricchi di Vitamina C come agrumi, verdure, kiwi e fragole. Albicocca, melone, carota, anguria, lattuga e cicoria sono i migliori alleati per mantenere l’abbronzatura più a lungo.

Bere acqua è il passo successivo per mantenere l’abbronzatura, in particolare è consigliabile optare per un’acqua leggera e ideale come quella purificata con osmosi inversa attraverso dispositivi Acqualife.

Tra sei e otto bicchieri al giorno forniranno il corretto apporto di liquidi all’organismo, aiutandolo a mantenere l’elasticità e la luminosità della pelle.

Inoltre, un’epidermide ben idratata sarà meno sottoposta all’invecchiamento e si manterrà più facilmente in salute.