Conoscere il consumo medio acqua delle famiglie
Il consumo medio acqua rappresenta un tema molto discusso negli ultimi anni, visto che sono state portate avanti campagne che invitano i cittadini a contrastare gli sprechi idrici.
Non bisogna dimenticare che l’acqua viene pacificamente riconosciuta come una risorsa preziosa e per questo ogni famiglia deve adottare tutta una serie di buone abitudine così da farne un uso razionale.
Spesso non ci rendiamo conto del lungo trattamento che l’acqua subisce per poter arrivare alla rete di distribuzione, in modo da poter essere impiegata per vari scopi. Ecco perché il consumo medio acqua viene trascurato.
Come viene conteggiato il consumo medio acqua
Come noto il consumo medio acqua dipende dall’uso effettivo.
Più in particolare, quando si legge la bolletta periodica si potrà notare che l’importo richiesto viene conteggiato sulla base di una doppia voce, ovvero:
- la quota fissa annuale
- la quota variabile
La prima si riferisce all’ammontare da versare per il servizio fornito dall’acquedotto.
La seconda, invece, rappresenta la tariffa conteggiata per ogni metro cubo d’acqua e che varia in base alle specifiche fasce di consumo.
Nel momento in cui si oltrepassano determinate soglie, l’utente sarà inoltre costretto a pagare una penalità che farà lievitare il totale della fattura.
Ecco, quindi, che il consumo medio acqua potrà subire dei picchi quando non vengono adottati comportamenti virtuosi.
A quanto ammonta il consumo medio acqua
Alla luce degli ultimi dati ufficiali il consumo medio acqua per persona è pari a 220 litri.
Per conoscere a quanto ammonta il consumo acqua di una famiglia basta solo moltiplicare questo valore per il numero dei componenti.
Il dato fa molto riflettere, considerando inoltre l’elevato volume delle dispersioni che interessa non solo le reti comunali, ma anche i singoli canali di distribuzione.
Bisogna poi considerare che solo una piccola parte del consumo acqua giornaliero viene bevuto o è destinato per preparare da mangiare.
Quantità maggiori di acqua servono infatti ad altri scopi, come per svolgere le pulizie domestiche o provvedere l’irrigazione delle piante.
Insomma il consumo medio acqua richiede accortezza, perché solo in questa maniera si può risparmiare nel breve e lungo periodo.
Azioni quotidiane, elettrodomestici e consumo medio acqua
Il comportamento dei singoli utenti influisce direttamente sul consumo medio acqua.
Occorre poi prestare massima attenzione all’uso degli elettrodomestici, visto che:
- una lavastoviglie consuma in media dai 16 a 20 litri a ciclo
- una lavatrice dai 50 ai 90 litri per ogni lavaggio
- lo scarico del water richiede 8 litri
- farsi la doccia per 10 minuti comporta 120 litri di consumo d’acqua
Solo quando si prende coscienza di questa importante risorsa sarà possibile abbassare drasticamente il consumo medio acqua e quindi ridurre al minimo gli sprechi.
Come fare per abbassare il consumo medio acqua
Spesso non basta usare più spesso la doccia rispetto alla vasca o chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti allo scopo di ridurre il consumo medio acqua.
Servono infatti delle soluzioni più efficaci, in grado di rendere l’abitazione maggiormente sostenibile e di migliorare al contempo il rapporto con l’ambiente.
A questo riguardo Ecogenia propone numerose alternative che sfruttano le più moderne tecnologie, grazie alle quali limitare il consumo acqua giornaliero delle famiglie.
Come ad esempio gli ozonizzatori lavatrice per uso domestico che consentono di effettuare lavaggi in lavatrice selezionando cicli brevi, anche di 30 minuti e a basse temperature.
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