Cosa potrebbe contenere l’acqua e quali sono le possibili impurità
Spesso ci si chiede se l’acqua del rubinetto, che consumiamo quotidianamente, sia davvero leggera e salutare.
L’analisi visiva e olfattiva, infatti, non basta per sapere che cosa contiene l’acqua e se tra le sue gocce potrebbero esserci delle impurità.
Cosa contiene l’acqua, conoscere i parametri dell’acqua potabile
In Italia, l’acqua del rubinetto gode di una buona qualità poiché viene monitorata quotidianamente e attentamente nel suo percorso dall’acquedotto alle abitazioni.
Si ha quindi la garanzia che rispetti i parametri definiti per legge, fino al punto in cui viene immessa negli impianti casalinghi.
Da qui il Comune non ha più controllo su ciò che accade all’acqua, né sullo stato di salute degli impianti idrici condominiali e privati o sul loro livello di manutenzione.
È proprio lì che l’acqua potrebbe cambiare parte delle sue caratteristiche iniziali.
Le possibili sostanze inquinanti nell’acqua
Si tratta di metalli pesanti nell’acqua e sostanze inquinanti, che si possono suddividere in due macro categorie:
- Sostanze chimiche – sintetiche come residui plastici o metalli tipo cromo e mercurio, pesticidi e diserbanti
- Sostanze biologiche – componenti organiche come batteri, funghi e virus
Vediamo nel dettaglio quali sono le sostanze inquinanti nell’acqua:
Amianto
Composto da fibre minerali e naturali tra cui lana di roccia e lana di vetro, era largamente diffuso in ambito edilizio fino a qualche decennio fa.
Arsenico
Fa parte della categoria dei semi-metalli ed è diffuso in molti tessuti animali e vegetali.
Cromo
È utilizzato principalmente nelle leghe di diversi acciai inossidabili. Il cromo esavalente, in particolare, non deve figurare tra i parametri acqua potabile del rubinetto.
Batteri Patogeni
Si tratta di virus e microrganismi come la salmonella. Inoltre, esistono degli indicatori come i batteri di escherichia coli e gli enterococchi che si possono trovare nell’acqua.
Pesticidi
Impiegati principalmente in agricoltura per tutelare le coltivazioni da parassiti, sono usati anche per allontanare gli insetti dalle case. Fanno parte della categoria anche diserbanti e numerosi altri gruppi come erbicidi, alghicidi, fungicidi. Vaporizzati in grandi quantità su piante e arbusti, penetrano nel suolo e raggiungono le falde acquifere.
Sostanze inquinanti nell’acqua: plastica e derivati
Le microplastiche disperse nei corsi d’acqua e nei suoli potrebbero finire all’interno delle falde acquifere e, quando di dimensioni infinitesimali, diventare difficili da eliminare. Per questo, tra le sostanze inquinanti nell’acqua potrebbero trovarsi micro frammenti di ftalati, bisphenol A e altri polimeri sintetici.
Piombo
Con il piombo venivano realizzate alcune componenti di impianti idrici e ancora oggi se ne trovano tracce in edifici d’epoca. Se ingeriti attraverso alimenti o acqua, a lungo andare, gli ioni di piombo possono diventare un problema.
Altri metalli pesanti nell’acqua
Presenti in natura e nella composizione di alcune rocce, oltre al piombo l’acqua può contenere impurità dovute a metalli pesanti in concentrazioni più o meno alte. Cadmio, Cromo, Mercurio e Nichel sono i più diffusi, ma l’elenco è molto più ampio.
La ruggine
Anche l’ossido di ferro, conosciuto ai più col nome di “ruggine”, può arricchire la lista di sostanze inquinanti.
Tende infatti ad accumularsi all’interno di impianti con tubazioni metalliche molto vecchie, oppure negli snodi dove l’acqua resta ferma per molto tempo.
Cosa contiene l’acqua, scoprilo con un test della tua acqua del rubinetto
Per avere una panoramica su alcuni parametri acqua potabile della tua casa puoi rivolgerti agli esperti di Acqualife, che effettueranno un test gratuito a domicilio.
I parametri principali misurati sono:
- Durezza dell’acqua
- Ph
- Conducibilità dell’acqua
- Residuo fisso
In questo modo potrai capire se il tuo impianto necessita dell’aiuto di un depuratore acqua domestico per rendere l’acqua leggera e salutare, più buona da bere e per cucinare.