Il fabbisogno idrico degli sportivi durante l’esercizio fisico
Durante l’attività sportiva, il fabbisogno idrico giornaliero dell’atleta tende a subire delle modifiche.
Bisogna sempre considerare quanto sia importante l’idratazione nello sport e saper gestire le situazioni nelle quali si rischia di non avere una quantità d’acqua necessaria nel proprio organismo.
Quando si avvertono i primi sintomi della disidratazione, occorre cercare di rallentare l’attività stessa e assumere l’acqua a piccoli sorsi, affinché i liquidi persi con la sudorazione possano essere reintegrati adeguatamente.
Ma quanto deve bere uno sportivo?
Il fabbisogno idrico giornaliero prevede che una persona che mantiene in costante movimento il proprio corpo, beva almeno mezzo litro d’acqua all’ora durante l’attività sportiva.
In questo caso, l’acqua per gli sportivi deve essere leggermente differente rispetto a quella bevuta da chi, invece, non pratica questo genere di attività: soprattutto non deve essere fredda.
Cosa bere quando ci si allena
Quando ci si allena occorre bere acqua che contiene il giusto quantitativo di sali minerali e il residuo fisso che deve essere tra i 500 e i 1000 mg/l.
Per esempio, se ci si allena in palestra occorre bere almeno 100 ml d’acqua ogni quindici minuti, proprio per mantenere il corpo totalmente idratato e fare in modo che i liquidi persi durante il movimento, possano essere integrati correttamente nel metabolismo.
Un ulteriore consiglio è quello di aggiungere all’acqua potassio e magnesio per evitare affatticamento.
L’ insieme di tutte queste caratteristiche sarà quindi possibile evitare che la situazione possa divenire tutt’altro che ottimale e quindi non riuscire ad affrontare l’attività fisica nel migliore dei modi
I punti da non sottovalutare
È importante non sottovalutare alcuni consigli per assumere la giusta acqua:
- L’acqua deve essere a temperatura ambiente;
- Deve essere consumata a piccoli sorsi;
- Bisogna optare per l’acqua leggera;
- Mentre ci si allena è fondamentale introdurre anche degli integratori, per migliorare la condizione del proprio organismo.
L’attività sportiva inoltre provoca sudorazione eccessiva, uno dei principali fattori che portano alla disidratazione.
Poiché il sudore è composto da acqua e sali in essa disciolti, lo sportivo che suda abbondantemente subisce una perdita di molecole importantissime per le funzioni metaboliche.
Tali carenze si manifestano con una sintomatologia tipica che comprende:
- Insorgenza di crampi muscolari;
- Sensazione di sete molto intensa;
- Secchezza del cavo orale e delle mucose;
- Mal di testa;
- Vertigini e capogiri;
- Astenia muscolare e debolezza diffusa;
- Stanchezza generalizzata;
- Urine scarse e scure.
In presenza di questi sintomi è indispensabile interrompere subito qualsiasi attività sportiva, mettersi a riposo possibilmente in un luogo fresco e reintegrare i liquidi contenenti sali minerali.