le nonoplastiche nell'acqua in bottiglia

L’acqua in bottiglia è piena di nanoplastiche: lo rivela uno studio americano

le nonoplastiche nell'acqua in bottiglia

Il 2024 si è aperto con una notizia che ha scosso i consumatori di tutto il mondo: un team di ricerca della Columbia University, coordinato dal professore Naixin Qian, ha scoperto che l’acqua in bottiglia può contenere fino a 370mila particelle di polimeri sintetici.

Le nanoplastiche nell’acqua hanno dimensioni infinitesimali e non sono quindi visibili a occhio nudo: se con il termine microplastiche si intendono i frammenti di dimensioni comprese tra 5 millimetri e un micrometro, le nanoplastiche sono ben al di sotto di queste dimensioni.

Per trovarne traccia gli studiosi hanno sviluppato un’inedita tecnologia capace di combinare l’azione di due laser che provocano la risonanza delle molecole.

In questo modo è possibile calcolare le percentuali di plastica nell’acqua legate alle sette principali tipologie di polimeri sintetici oggi in commercio.

Lo studio, pubblicato l’8 gennaio 2024 sulla piattaforma del Pnas (Proceedings of the National Academy of Sciences) riporta che si trovano tra le 110mila e le 370mila nanoplastiche nell’acqua in bottiglia americana. Nonostante i valori dell’acqua potabile siano tenuti sotto controllo al momento dell’immissione delle bottiglie in PET sul mercato, non vi sono verifiche durante la filiera di trasporti e stoccaggio.

assumere acqua in bottiglia

Se esposti a fonti di calore dirette o schiacciate, i contenitori in polimeri sintetici subiscono il fenomeno di migrazione della plastica, che causa la diffusione delle nanoplastiche nell’acqua in bottiglia: ecco perché è necessario riflettere sulle modalità di produzione e conservazione di questi packaging usa e getta.

Consumando acqua in bottiglia che non è stata correttamente conservata (per esempio esposta a fonti di calore dirette o piegata) si incorre nel rischio di ingerire notevoli quantitativi di plastica.

Ecco perché è consigliabile consumare acqua del rubinetto leggera e di qualità grazie a un depuratore domestico.

L’osmosi inversa elimina fino al 99.9% di impurità di diverso genere, sfruttando le potenzialità di membrane semipermeabili.

Scopri di più sui prodotti Acqualife direttamente all’interno dell’app.