Qual è la migliore acqua per neonati e bambini?
Qual è la migliore acqua per neonati? Non è così semplice rispondere a questa domanda. Infatti sono numerosi gli aspetti da considerare quando si sceglie l’acqua da dare ai propri bambini.
Ecco gli aspetti più rilevanti per scegliere un’acqua da bere che soddisfi al meglio gli standard prefissati in materia di qualità.
Le caratteristiche essenziali della migliore acqua per neonati
L’acqua da bere deve essere in possesso di una serie di caratteristiche ben definite, soprattutto per quanto riguarda i bambini.
La temperatura dell’acqua deve essere compresa tra i 18° e i 20°.
Uno degli elementi principali coincide senz’altro con il residuo fisso, ossia i minerali rimasti nell’acqua dopo la bollitura di un litro a una temperatura di 180 gradi.
Ecco quali sono le relative categorie:
- acqua minimamente mineralizzata (sotto i 50 mg/l);
- oligominerale (tra i 50 e i 500 mg/l);
- medio-minerale (tra i 500 e i 1500 mg/l);
- acqua ricca di minerali (oltre i 1500 mg/l).
Dando un’occhiata a un parametro simile, l’acqua per bambini perfetta dovrebbe essere al di sotto dei 140 milligrammi per litro, ma può andare bene anche fino a una soglia massima di 500.
Nel caso di neonati che assumono latte in polvere, l’acqua utilizzata per la preparazione dello stesso, deve avere una concentrazione di sali minerali non superiore a 140 ml/lt in quanto il latte è già ricco di queste sostanze. In generale bisogna sempre seguire il consiglio del pediatra.
Quando iniziano a bere acqua i neonati?
Nei primissimi mesi di vita i neonati assumono il corretto apporto di acqua tramite il latte materno o artificiale. Il latte infatti è composto da circa l’88% di acqua.
Non è quindi necessario dare da bere acqua ai bambini nei primissimi mesi di vita. Ci sono delle eccezioni, nel caso in cui il neonato perda una quantità di liquidi eccessiva (vomito o diarrea), ma sono casi per cui è fondamentale sentire il parere del pediatra.
Si introdurrà l’acqua nel periodo dello svezzamento. La scelta della migliore acqua deve tener conto dei parametri sopra riportati, quindi con basso residuo fisso.
Nello specifico l’acqua per neonati deve avere basse concentrazioni di minerali:
- Nitrati inferiori a 10 mg/l
- Calcio inefiore a 100 mg/l
- Sodio inferiore a 20 mg/l
- Cloro inferiore a 25 mg/l
- Fluoro inferiore a 1,5 mg/l
L’utilizzo di un purificatore domestico a osmosi inversa
Per migliorare la qualità generale dell’acqua per neonati e bambini, l’utilizzo di un purificatore domestico a osmosi inversa può rivelarsi essenziale.
Il depuratore d’acqua domestico garantisce un’acqua microbiologicamente pura, priva cioè di microrganismi dannosi per la salute.
Offre inoltre la possibilità di regolare la durezza dell’acqua e, non per ultimo, evita il consumo di plastica a tutela dell’ambiente e del futuro del bambino.
Un’azienda come Ecogenia, grazie al brand Acqualife, agisce in questo settore con risultati di assoluto rilievo da diversi anni. Opera anche per garantire la migliore acqua per neonati e adulti con pochi e semplici passaggi.
Acqua per neonati, quanto è importante l’idratazione
L’idratazione occupa un ruolo determinante nella corretta crescita di bambini e neonati.
Un fattore del genere tiene sempre sotto controllo la loro salute, con diversi benefici da tenere in seria considerazione.
Ecco quali sono i vantaggi di ogni bimbo che beve correttamente ogni giorno:
- il trasporto più semplice e rapido di ossigeno e sostanze nutritive nell’organismo;
- la rimozione di tossine e scorie nocive per il corpo;
- l’idratazione di pelle e mucose;
- la regolazione adeguata della temperatura corporea;
- il miglioramento notevole delle capacità cognitive;
- il controllo perfetto del volume cellulare;
- la velocizzazione del sistema digestivo;
- la lubrificazione di articolazioni e tessuti.
Ogni quanto tempo i bambini devono bere
Dopo lo svezzamento quindi il neonato inizia ad assumere acqua separatamente dal latte materno/artificiale.
La quantità di acqua da bere ogni giorno per il bambino varia dall’età e dal suo stile di vita. Esistono però delle linee generali da poter seguire.
Ovviamente, in caso di temperature elevate e tanta attività fisica, il bambino necessita di più liquido in modo che non abbia problemi di disidtratazione.
I più piccoli non sono abituati a chiedere di bere con frequenza perché molto distratti, ma l’uso di un biberon con della buona acqua fresca resta imprescindibile.
Ecco le linee guida generali in merito:
- 1,6 litri al giorno per bambini tra i 4 e i 6 anni;
- 1,8 litri al giorno tra i 7 e 10;
- 1,9 litri al giorno tra gli 11 e i 12 per femmine;
- 2,1 litri al giorno tra gli 11 e i 12 per maschi.
È quindi fondamentale, fin dalla tenera erà, insegnare ai propri bambini di indratarsi in maniera corretta e dare ai propri figli un’acqua di qualità leggera e salutare.